SMA Raccolta archeologica e gipsoteca
3 motivi per visitarlo
Il Museo
La raccolta archeologica dell’Università di Pavia fu voluta nel 1819 da Pietro Vittorio Aldini con funzioni eminentemente didattiche, che ne hanno poi costituito nel tempo il criterio-guida. Ospita categorie monumentali diverse, che coprono l’arco cronologico dalla preistoria al tardoantico: sculture, capitelli, vasi figurati, terrecotte, bronzetti, monete, iscrizioni.
Nella raccolta sono compresi una trentina di gessi, acquisiti all’inizio del secolo XX per illustrare le lezioni di storia dell’arte antica: calchi di statue a tutto tondo (in scala 1:1) e un gruppo di riproduzioni di dimensioni ridotte. Particolarmente interessanti il calco del Discobolo Lancellotti, colorato in verde-bronzo, che risale al primo Novecento; e la recentissima restituzione della policromia originaria nel calco della stele di Aristion del Museo Nazionale di Atene.