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Gli archivi storici delle Università italiane e il caso pavese. N.29

I capitoli seguenti sono disponibili in formato PDF
(i documenti si apriranno in una nuova finestra)

Le "carte" delle Università di Simona Negruzzo, Fabio Zucca
A distanza di poco più di un anno vengono qui pubblicati gli atti del convegno nazionale Gli archivi storici delle università italiane e il caso pavese (Pavia 28-29 novembre 2000). Essi sono il frutto dell'attività culturale e di ricerca promossa dal «Centro interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del '900» dell'Università degli Studi di Pavia, in collaborazione con il «Centro per la Storia dell'Università di Pavia» e il «Centro Universitario per la Storia delle Università Italiane - CISUI».

Valorizzare gli archivi delle Università e delle Amministrazioni locali di Lorenzo Demartini
Come Assessore alla Promozione delle Attività Culturali della Provincia di Pavia, sono particolarmente orgoglioso di presentare negli "Annali di storia pavese" gli Atti del Convegno nazionale "Gli archivi storici delle Università italiane e il caso pavese", tenuto a Pavia nei giorni 28 e 29 novembre 2000 con la collaborazione della Provincia di Pavia, mentre era Assessore alla Cultura il mio predecessore prof. Delio Todeschini (che ringrazio perché ha voluto mantenere la direzione responsabile della rivista). Il Convegno è valso a far riconoscere l'Ateneo pavese come uno degli interlocutori nazionali di eccellenza nel quadro della tutela e valorizzazione degli archivi storici di età contemporanea, con speciale riguardo agli archivi delle istituzioni accademiche...

L'Università, gli Archivi e i problemi della ricerca di Giulio Guderzo
Autorità, Signore e signori, Colleghi e cari amici, nel porgervi il benvenuto da parte del Comitato scientifico, promotore del Convegno, mi sia concesso di esprimere anche la mia personale soddisfazione per l'adesione, non solo, ma altresì per la presenza di tanti specialisti, professionalmente interessati e impegnati in ciò che costituisce la sostanza del nostro incontro. La cui peculiarità risiede poi, almeno così a me pare, appunto nel volersi proporre come tale su un tema specifico e, sempre a me pare, di forte attualità come quello degli archivi storici degli Atenei: un incontro, a tema, fra chi ha come fine proprio la conservazione della memoria storica nelle sue varie testimonianze, l'archivista, e chi quelle testimonianze studia e tenta, con varia intelligenza, di interpretare, lo storico. dalle prime, ma con l'impiego, ahinoi, di quella discrezionalità che a Roma è sin banale routine, ma in provincia può apparire operazione di estremo ardimento, passibile di temutissime, romane reprimende. Ma questo, me lo si consenta, è il modo migliore per buttar via, con l'acqua sporca, il bambino, o, più pertinentemente, per uccidere in fasce il bambino, ossia la ricerca...

L'Archivio storico dell'Università di Bologna di Gian Paolo Brizzi, Daniela Negrini
Nella storia quasi millenaria dell'Alma Mater Bononiensis, la salvaguardia e la fattiva fruizione del suo patrimonio documentario ne hanno consentito una conoscenza capillare e approfondita. L'Archivio storico dell'Università di Bologna che, come struttura operativa, si è costituito solo in tempi recenti - a partire dal 1976 -, è tuttavia uno dei migliori nel panorama italiano giacché non ha conosciuto quelle dispersioni dei materiali che hanno invece riguardato, sia pure in misura diversa, molti Atenei. Gli archivi delle Università più antiche hanno infatti conosciuto molte traversie: incurie, danneggiamenti, furti, alcuni sono stati distrutti per cause belliche, per inondazioni, incendi o terremoti, di altri si sono perse le tracce della documentazione più antica...

L'Archivio storico dell'Università degli studi di Padova di Piero Del Negro
L'esperienza dell'Università di Padova nella conservazione e valorizzazione delle sue abbondanti e continuate fonti archivistiche è incentivo e modello per molte realtà accademiche. Questo contributo si articola in: 1) il caso padovano: archivio antico e archivio storico. Uno spartiacque storico-archivistico:1806; 2) l'archivio dell'Otto-Novecento; 3) Storici e archivisti nella formazione dell'archivio antico; 4) il Centro per la storia dell'Università di Padova e l'Archivio generale d'ateneo.

L'Archivio storico dell'Università di Torino di Donatella Balani
Le vicende dell'istituzione universitaria torinese sono documentate dalla fine del XVII secolo agli anni del Secondo conflitto mondiale, in maniera continua e, in alcuni casi, decisamente abbondante. I fondi documentari conservati nell'Archivio storico dell'Università di Torino - sito in alcuni locali del settecentesco palazzo dell'Università di via Po 17 - sono ciò che resta di un patrimonio straordinario che eventi accidentali ed incuria hanno decimato e disperso. La loro storia è quella di un'istituzione universitaria di origine quattrocentesca, che all'inizio del Settecento subì radicali trasformazioni che la resero più efficiente, ma ne sancirono nel contempo la piena dipendenza dal potere statale. Da quel momento - con qualche breve interruzione - l'Università torinese continuò a crescere, arricchendo la propria articolazione amministrativa e didattica.

I Mandati di pagamento conservati nell'Archivio Storico dell'Università di Torino di Rita Binaghi
Al periodo delle riforme dell'Ateneo torinese, volute da Vittorio Amedeo II nella prima metà del Settecento, sono da riportare alcune tipologie di documenti, come i mandati di pagamento. Grazie a queste fonti è possibile ricostruire la storia delle istituzioni e degli edifici universitari. La documentazione sei-settecentesca ancora ricca ed interessante, nonostante gli smembramenti e le successive perdite, presente presso l'Archivio Storico dell'Università (ASUT), ha costituito negli anni una sicura base di lavoro per approfondite ricerche sulle Facoltà sia umanistiche che scientifiche, indagate nel loro sistema didattico e sulla popolazione studentesca, come già affermato da Balani, ma, sino ad ora, quei fondi non erano mai stati utilizzati per rinvenire informazioni utili a meglio comprendere il difficile palinsesto costruttivo dell'edificio inaugurato nel 1720, fortemente voluto da Vittorio Amedeo II quale nuova sede dell'Ateneo torinese.

L'Archivio dell'Università di Parma di Roberto Greci
Le radici medievali, la rinascita gesuitica e l'ampliamento borbonico dell'Università parmense trovano giusti riscontri nella documentazione dislocata presso l'Archivio di Stato, la Biblioteca Palatina e l'Ateneo stesso. La Storia dell'Ateneo L'Ateneo parmense ha da sempre rivendicato antichità di origini; ma soprattutto di recente, sotto la spinta delle esigenze collegate alla dimensione autonomistica delle Università, ha ravvisato in questa antichità una sorta di patente di nobiltàà, un fiore all'occhiello da esibire. Non si tratta di semplici velleità; la storia della cultura superiore a Parma ha origini antiche...

L'università di Ferrara e i suoi archivi di Luigi Pepe
Si presenta la situazione archivistica attuale dell'Università di Ferrara con collegamenti alla storia dell'Università fondata nel 1391. La situazione archivistica dell'Università di Ferrara riflette come è naturale le vicende storiche dello Studio fondato nel 1391 con bolla di papa Bonifacio IX (la Bolla è conservata nell'Archivio storico dell'Università). La storia dell'Università di Ferrara può dividersi in sette periodi...

Archivi universitari di Roma e PerugiaDirettore Responsabile: Delio Todeschini di Carla Frova
Due università, quelle di Roma e di Perugia, che per secoli hanno condiviso fino all'Unità la comune appartenenza allo Stato Pontificio, fatto non esclusivo, ma determinante nella conservazione dell'abbondante documentazione. Vorrei iniziare con una domanda, forse ovvia: archivi universitari o archivi per la storia dell'università? Il problema è ben presente alla letteratura. 1 Se lo ricordo è soltanto perché anche Perugia e Roma offrono da questo punto di vista spunti di riflessione interessanti...

L'Archivio Generale di Ateneo: una realtaÌ€ dell'Università degli Studi di Padova di Gianni Penzo Doria
Scrivere oggi di storia delle università non può prescindere dal progettare la conservazione e la valorizzazione dei documenti correnti. 1. Premessa Un archivio, sia pubblico che privato, costituisce un patrimonio culturale di grande valore, mediante il quale è possibile effettuare studi e ricerche sulla storia dell'ente medesimo e sui suoi legami con il territorio, con i cittadini e con le istituzioni politiche, civili e culturali...

L'archivio storico universitario e la storia delle comunità accademiche.Orientamenti di ricerca per l'età contemporanea di Elisa Signori
L'archivio storico universitario di Pavia, memoria storica dell'istituzione e della mutevole comunità di docenti e studenti che nel passato come ora la anima, si offre all'interesse degli studiosi contemporaneisti come una base documentaria potenzialmente aperta a molteplici e fecondi percorsi d'indagine. Un rapido bilancio degli studi sulla realtà pavese consente di abbozzare una mappa delle prospettive di ricerca per il futuro. "Mihi quidem nulli satis eruditi videntur quibus nostra ignota sunt". Nel 1877 il rettore dell'Università di Pavia poneva questa citazione ciceroniana come epigrafe all'ambiziosa silloge di documenti storici e di indagini prosopografiche che approdava allora alle stampe, col primo dei tre volumi delle Memorie documentarie per la storia dell'università di Pavia e degli uomini illustri che vi insegnarono...

L'Archivio storico dell'Università di Pavia depositato presso l'Archivio di Stato di Pavia di Simona Negruzzo
Dal 1962, i documenti relativi a sei secoli di storia dell'Università di Pavia, e cioè dalle sue origini fino alla seconda metà del XIX secolo, risultano depositati presso l'Archivio di Stato di Pavia. L'inventario dattiloscritto del fondo Università venne compilato da Mario Caruso negli anni Settanta. Complessivamente il fondo consta di circa tremila quattrocento unità archivistiche costituite da buste, registri e volumi. Ricostruire le vicende che segnarono la storia del nucleo più antico dell'archivio dell'Università di Pavia, significa far emergere nomi e volti del nostro recente passato e sciogliere l'intreccio di tre istituzioni oggi distinte come l'Università, la Biblioteca universitaria e l'Archivio di Stato...

L'Archivio dell'Università presso il palazzo S. Tommaso di Ezio Barbieri
Lo stato di avanzamento della schedatura informatica della sezione dell'archivio storico dell'università conservata presso il palazzo S. Tommaso. L'archivio storico dell'Università di Pavia è conservato, come è noto, per la parte più antica (indicativamente fino all'epoca dell'unità d'Italia) nell'Archivio di Stato di Pavia: tenendo però ben presente che questo è un limite non rispettato rigorosamente, in quanto frange e sconfinamenti cronologici verso l'antico e verso il periodo più recente non sono impossibili o perlomeno improbabili...

Una fonte per la storia dell'Università: gli archivi dei collegi storici Provincia di Pavia di Alberto Milanesi
Fin dal XV secolo, la storia dell'Ateneo pavese ha potuto avvalersi del contributo offerto dalle fonti archivistiche e librarie dei collegi storici, prestigiose istituzioni la cui esistenza si interseca con quella degli organismi accademici. Istituzioni tra le più rilevanti della nostra città e tra le più caratteristiche della nostra Università, i collegi sono stati, sempre, protagonisti e testimoni eloquenti della storia di entrambe...

Gli archivi civici: l'archivio storico e la fototeca tel. 0382/597430 - fax 0382/597418 di Gigliola De Martini
Vengono qui sinteticamente presentati nella loro consistenza e nel loro interesse i fondi fotografici conservati ai Musei Civici, importante archivio per la memoria storica della città. 1 La presenza all'interno dei lavori del convegno dedicato agli archivi universitari e dei relativi atti di due voci 'civiche' può sembrare dissonante, incongrua, ma non deve, invece, stupire, soprattutto nel caso pavese. Gli archivi civici costituiscono la memoria storica di una città, in questo comprendendo sia la memoria ufficiale, sia quella personale privata dei cittadini, che molto spesso da questi viene affidata alle istituzioni pubbliche...

Gli archivi del Comune di Pavia per la storia contemporanea. I fondi dell'Archivio Storico Civico di Giovanni Zaffignani
Lo scopo della comunicazione è quello di illustrare brevemente le principali fonti archivistiche novecentesche, conservate nei fondi dell'Archivio Storico Civico, che possono far luce sui rapporti tra Ateneo ed Ente locale e contribuire alla storia di entrambe le istituzioni. L'Archivio Storico Civico racchiude nei suoi fondi oltre 1100 anni di storia della città e del territorio sottoposto alla sua giurisdizione e la parte novecentesca istituzionale, in altre parole quella riguardante gli atti prodotti dall'amministrazione comunale, è qui conservata sino al 1940, mentre il ventennio successivo, (valendo come termine ultimo di consultabilità degli atti il 1961 in base alla legge sugli archivi) si trova presso Palazzo Mezzabarba per motivi di spazio...

I Fondi della Facoltà di Scienze politiche di Marina Tesoro
La vita 'breve' della Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Pavia (inaugurata nel novembre 1926) è la ragione della consistenza limitata dei suoi fondi archivistici che pure risultano di grande interresse sia per i contenuti che per la varia natura multimediale. Nel novembre 1926, con una solenne cerimonia accademica, si inaugurava presso il gabinetto di Fisica di questo Ateneo la Facoltà di Scienze politiche, seconda del genere in Italia e quinta Facoltà dell'Università di Pavia...

L'Archivio della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pavia: note su un fondo esistente presso la Facoltà di Luciano Musselli
La Facoltà di Giurisprudenza dell'Ateneo pavese custodisce un fondo documentario, prezioso tassello nel ricostruire il mosaico della storia della stessa facoltà nei decenni successivi all'Unità. 1. Il materiale archivistico della Facoltà di Giurisprudenza e le sue, talora romanzesche, vicende..

L'Archivio Benvenuto Griziotti dell'Istituto di Finanza di Pavia di Giuseppe Ghessi
La relazione illustra il materiale disponibile negli archivi del Dipartimento di economia pubblica e territoriale dell'Università di Pavia con particolare riferimento all'Archivio storico Benvenuto Griziotti dell'Istituto di finanza dell'Università di Pavia. Dapprima si richiama l'importanza della scuola pavese nella formazione del pensiero finanziario italiano nel periodo che va dagli anni venti alla fine degli anni cinquanta. Si forniscono poi informazioni biobibliografiche di Benvenuto Griziotti e i dati dettagliati sulle diverse sezioni del fondo: 1. Opere; 2. Corrispondenza; 3. Documenti e 4. Fotografie. Infine si è ritenuto di agevolare l'utilizzo dell'Archivio richiamando le principali tematiche che sono state oggetto di studio...

I fondi archivistici e librari e le collezioni museali presso il Dipartimento di Ecologia del territorio e degli ambienti terrestri di Alessandra Ferraresi, Augusto Pirola
Il saggio valuta l'intervento di riforma teresiano-giuseppino nei confronti dell'Università di Pavia secondo un duplice punto di vista: le ripercussioni che la conservazione della sede universitaria a Pavia ebbe sull'economia cittadina e il ruolo europeo assunto dall'Università e, di riflesso, dalla città, nel periodo considerato...

Documenti e materiali di interesse storico-archivistico esistenti nel Dipartimento di Scienze della terra dell'Università di Pavia di Lamberto Laureti
Breve rassegna della storia degli insegnamenti geo-mineralogici tenuti nell'Ateneo pavese nel corso degli ultimi due secoli, con notizie sulla dotazione museale, libraria e cartografica e sui materiali di interesse archivistico conservati nell'attuale Dipartimento di Scienze della Terra, costituitosi nel 1982 con la fusione dei preesistenti Istituti di Geologia, Mineralogia e Paleontologia...

Ricognizione del materiale archivistico del Dipartimento di Biologia Animale di Paola Bernardini Mosconi
Da Lazzaro Spallanzani a Carlo Jucci: due secoli di studi pavesi nell'ambito della biologia e della zoologia sono raccontati dai fondi archivistici e documentari in Palazzo Botta...

Gli archivi del Museo per la Storia dell'Università di Alberto Calligaro
Sono le discipline scientifiche (dalla fisica alla medicina) ad essere le protagoniste del Museo per la Storia dell'Università pavese.

La Facoltà di Medicina e Chirurgia di Luigi Bonandrini
Nella storia centenaria dell'Ateneo pavese, un posto di sicuro prestigio è occupato dalla sua scuola medica, ben documentata da fonti scritte e materiali...

Sistema Museale d'Ateneo: un Portale Verticale Internet per le collezioni scientifiche dell'Università di Pavia di Fabio Bevilacqua, Lidia Falomo, Carla Garbarino
Si presenta, dopo una descrizione del patrimonio archivistico dei Dipartimenti di Fisica, il progetto Pavia Project Physics, realizzato dal Gruppo di Storia della Fisica del Dipartimento di Fisica "A. Volta" grazie a finanziamenti concessi dal MURST e dal CNR, mirante alla valorizzazione dei beni culturali di questa Università legati alla storia della fisica.

Un Museo Archivio della tecnologia elettrica in allestimento a Pavia di Antonio Savini
Il neonato Museo della Tecnica Elettrica è frutto di una positiva collaborazione fra Enel, amministrazioni pubbliche e Ateneo pavese, al fine di non disperdere il cospicuo materiale documentario, sia esso cartaceo che oggettistico...

Il Fondo Manoscritti presso l'Ateneo pavese di Renzo Cremante
Nato dalla passione scientifica e lungimiranza storica di una studiosa dell'autorità di Maria Corti, il Fondo Manoscritti può essere considerato oggi un autentico "scrigno della memoria", custodia preziosa dei manoscritti degli autori più significativi della letteratura italiana del Novecento...

L'Archivio storico della Società Italiana di Medicina del Lavoro di Francesco Candura
Il rapporto informa dell'esistenza, presso l'Istituto di Medicina del lavoro dell'Università di Pavia (oggi Sezione di medicina del lavoro del Dipartimento di medicina del lavoro occupazionale e di comunità) dell'archivio storico della Società italiana di medicina del lavoro, custodito sino agli anni '70 presso la Fondazione Carlo Erba di Milano e successivamente preso in consegna dal presidente pro-tempore della Società, attualmente responsabile della Sezione...

I Fondi e i Documenti dell'Istituto pavese per la storia della resistenza e dell'età contemporanea di Pierangelo Lombardi
Con la consapevolezza, accreditata dal più aggiornato dibattito storiografico, che i ceti borghesi offrono una variegata gradazione di componenti e di forme, non riconducibili ad un'unica tipologia, il saggio si propone di individuare alcune cifre interpretative di carattere generale sulla borghesia pavese all'indomani dell'Unità, fino alle dirompenti trasformazioni socio-economiche del secondo dopoguerra. Per decenni Pavia si presenta come un esempio di morfologia urbana di media taglia dove domina una borghesia "terziaria" non imprenditoriale, scarsamente innovativa, dai comportamenti tradizionalistici sia in campo economico che sociale, riflesso di un panorama manifatturiero assai modesto. A lungo dominata e condizionata dagli interessi agrari, laddove proprio nella terra si esprimono innovazione economica e spirito imprenditoriale, la città registrerà solo a partire dagli anni Venti la crescita di settori più dinamici e funzionali al processo di sviluppo industriale, mutando in pochi decenni assetti sociali consolidati e spezzando antichi equilibri produttivi...

Gli archivi europeisti e federalisti e il ruolo della Fondazione Bolis di Cinzia Rognoni Vercelli
I fondi che si riferiscono ai movimenti europeisti e federalisti depositati, a seconda dei casi in originale o in fotocopia, presso il Dipartimento storico-geografico dell'Università di Pavia comprendono sia i fondi di movimenti veri e propri, organizzati a livello nazionale e internazionale (Jef, Ccre), sia quelli privati di alcuni dei protagonisti della battaglia per l'unità europea legati ai suddetti movimenti (Spinelli, Bolis, Rollier, Usellini, Streit, Giacchero, Lombardo, Carandini, Benvenuti). Completano la documentazione una raccolta di opuscoli, libri, riviste e giornali di argomento europeista e federalista, e registrazioni di fonti orali...

L'Archivio del Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa e i fondi ad esso collegati di Fabio Zucca
L'Università di Pavia è depositaria di significativi archivi personali e di movimenti attinenti alla storia dell'integrazione europea. Questi fondi sono stati recuperati, spesso salvandoli dal degrado o dalla distruzione, e quindi messi a disposizione della comunità scientifica internazionale grazie all'ormai decennale interesse per le tematiche federaliste ed europeiste di docenti, ricercatori e tecnici dell'Università pavese. Se questa politica continuerà ad avere il pur modesto sostegno dell'Università e di alcuni enti amministrativi territoriali, l'Università e la città di Pavia potrebbero diventare uno dei maggiori centri di conservazione e ricerca sulla storia dell'integrazione europea...

Problemi e prospettive nell'organizzazione dell'Archivio storico. (A conclusione del Convegno) di Paola Carucci
La relazione precisa la posizione degli Archivi di Stato nei confronti degli archivi storici delle Università nonché degli altri fondi documentari che presso le Università hanno trovato più o meno definitiva e felice collocazione, indicando le vie da battere per un'auspicabile, reciproca collaborazione, intesa alla salvaguardia e al miglior utilizzo di tali, preziosi materiali...

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