Santo Stefano
Santo Stefano è un edificio di antichissima fondazione: diviene cattedrale già in epoca longobarda (VII e VIII secolo) ed è oggetto di rifacimenti in stile romanico nel XII secolo.

La facciata a capanna era scandita, nella parte inferiore, da sette archi ciechi, che fanno pensare al progetto di un quadriportico mai realizzato, tra i quali si aprono tre portali. Le lunette dei portali laterali erano decorate con figure di arcangeli con grandi ali.

La parte superiore della facciata era scandita da aperture finestrate di vario tipo (monofore, bifore, oculi, croce) e dalla presenza di cotto ed elementi lapidei, mentre la parte inferiore era in arenaria.

Per contenere le spinte delle volte, erano stati realizzati degli archi rampanti, considerati tra i più antichi eretti in Italia. La chiesa di Santo Stefano prevedeva inoltre la presenza di una cripta, dove vi erano le spoglie del primo vescovo Siro, al quale periodicamente erano dedicati solenni festeggiamenti.