Studio della testa di Ottaviano (copia da gesso)

Studio della testa di Ottaviano (copia da gesso)

Inventario: 
St.Sc.P.34
Autore: 
Charles Bargue- Jean Lèon Gèrôme
Anno: 
1868
Tecnica: 
Litografia
La litografia deriva dal Cours de dessin. Deuxieme partie. Modèles d'après les maîtres. Pl.50 di Charles Bargue e Jean Lèon Gèrôme. Gli allievi della Scuola di Disegno, Nudo e Incisione di Pavia, che si avvicinavano allo studio del disegno potevano usufruire non solo della visione diretta delle statue classiche in gesso della collezione dell’accademia pavese, ma anche di materiale didattico a stampa. In particolare furono tre le opere che erano strumenti indispensabili per fornire un apprendimento esaustivo delle figure scultoree: Principi del disegno. Tratti dalle più eccellenti statue antiche di Giovanni Volpato e Raffaello Morghen edito a Roma nel 1786, in cui le tavole 8 e 21 riportano le incisioni della figura della Venere de’ Medici intera e i dettagli della posizione dei piedi; l’opera di Francesco Bertinatti, Tavole anatomiche annesse agli elementi di Anatomia Fisiologica Applicata alle Belle Arti edita a Torino nel 1837, che fu acquistata da Cesare Ferreri per 60 lire austriache dal dottor Gerolamo Novati di Pavia riportava lo studio anatomico dello scheletro della Venere in due litografie; infine Cours de Dessin di Charles Bargue e Jean-Léon Gérôme del 1868, di cui la prima parte Modèles d’après la bosse era composta da litografie rappresentanti le più importanti statue classiche. In particolare questa litografia rappresenta la tavola n.50 della prima parte del Cours de dessin dedicata ai modelli dai calchi in gesso. I due autori attribuirono la testa al volto di Marco Giunio Bruto da giovane; tuttavia il confronto con la statua dei musei vaticani di Roma consente di avanzare l'attribuzione in favore del ritratto di Ottaviano da giovane.